Il piacere della scrittura

Per questo mio nuovo romanzo, ho scelto una modalità editoriale diversa.

Chi mi conosce, sa che ho scritto diversi libri divulgativi sui temi del Voice Dialogue, adatti al mondo della crescita personale, del counseling e del coaching.

Vi è tuttavia in me anche un’esigenza profonda di scrivere narrando. Sono storie che comunque indagano nei mondi interiori ma emergono anche temi di avventura e intrecci umoristici. Sono due stili diversi di scrittura e due modi diversi di rapportarmi ai lettori, e mi sono indispensabili entrambi.

Bookabook e il Crowdfunding

Per questo romanzo mi sono impegnata a pubblicare attraverso una campagna di crowdfunding insieme alla giovane casa editrice Bookabook, conosciuta attraverso FB, e che ha selezionato il mio libro.

Questo nuovo modo di editare mi ha incuriosito e poi anche entusiasmato. Infatti si crea una comunità di lettori, che preordinano il libro direttamente sul sito di bookabook (https://bookabook.it/libri/divindinero-tra-qui-e-altrove/), e questa è un’esperienza nuova, molto arricchente sul piano relazionale, che sto scoprendo un passo alla volta.

La campagna funziona così: dal momento dell’inizio (il 30 settembre 2021) ci sono 100 giorni per pre-vendere 200 libri: è il quantitativo minimo per avere poi il libro pubblicato. Mi sto impegnando in tal senso e finora devo dire che la risposta dei miei “potenziali lettori” è positiva.

Una nota tecnica: ho scelto di rendere disponibile subito il file del romanzo in PDF perché mi sembra giusto premiare chi mi sta sostenendo in questo progetto. La copia cartacea arriverà in luglio.

Come considerazione finale sul tema crowdfunding, devo dire che in questo periodo di grandi cambiamenti avere delle alternative ai modi tradizionali di proporre le cose è davvero un’occasione straordinaria – e non solo per i libri.

“DivinDinero”

La filosofia sottesa alla mia visione del mondo è profondamente influenzata dal tema delle polarità nell’essere umano: il potere e l’impotenza, la rabbia e la tristezza, la forza e la fragilità, l’entusiasmo e la depressione, sono tutte sfaccettature che l’animo umano conosce, anche se spesso tendiamo a “privilegiare” un polo anziché l’altro, creando universi “unipolari” che poi si infrangono perché l’altro polo emerge, con tanta più prepotenza quanto più si è coltivata una sola – o poche – sfaccettature di sé.

Insomma la nostra naturale molteplicità va riconosciuta e onorata; se non impariamo a farlo con garbo, qualcosa avverrà, a proiettarci in quello che non vogliamo vedere di noi. Il viaggio può essere faticoso, doloroso anche, ma di certo porterà frutti inattesi.

È quello che accade al protagonista, Giuseppe, imprenditore troppo creativo che abbandona la sua vita con un gesto impetuoso, e parte per allontanarsi da tutti. Porta con sé Geremia, il cane che finora ha quasi ignorato. Si scopre capace di vivere di poco, attraverso lavoretti nelle campagne romagnole e con la lettura dei tarocchi alle sagre di paese. Geremia sa bene cosa sta accadendo al suo padrone, ma non può spiegarglielo.

La vita di Giuseppe è tormentata nei sogni dal suo doppio, Joseph, personaggio scomodo per il Giuseppe diurno, ma portatore di stimoli e confronti che, dolorosamente e umoristicamente, confrontano Giuseppe con la sua storia, le sue fughe, le sue passioni.

Al centro dei sogni vi è una Banca… la Banca del Divino Dinero (così la chiama tra sé, e da qui il titolo scherzoso) una banca sui generis – con un altrettanto originale impiegato – grazie alla quale Giuseppe si rende conto che tutto è energia circolante, se solo ci si impegna a guardare… dove non si vuole.

E poi ci sono donne – le vecchie, le più giovani, la misteriosa signorinaadele- che sfidano, placano, sostengono Giuseppe a recuperare i fili rotti della sua rete interiore, a scioglierne i nodi. E cosa accade, quando un “nodo” si scioglie?

Puoi trovarmi anche sulla pagina FB:
https://www.facebook.com/divindinero
su Instagram:
https://instagram.com/divindinero

Se vuoi prenotare direttamente il libro:
https://bookabook.it/libri/divindinero-tra-qui-e-altrove/

Pin It on Pinterest

Share This