E’ un piacere per noi presentarvi l’esperienza di Jerien Koolbergen, senior teacher di Voice Dialogue in Olanda, perfettamente in linea con gli sviluppi del concetto di energia nel nostro approccio italiano.

Stava avvicinandosi il giorno del compleanno di mio figlio: l’avevo perduto due anni prima. Mi sentivo profondamente infelice. Mentre sedevo con il penoso carico di sensi di colpa, di perdita e di dolore pensai di confrontarmi con questa sofferenza…. Ma mi sentii sopraffatta. Mi resi conto che avevo bisogno di aiuto. Sentii dentro di me una voce calma dirmi: “Perché non chiedi aiuto?”. Incoraggiata dal suo tono pacato, chiesi a mia volta: “Puoi aiutarmi, per favore?”. Immediatamente sentii una Coscienza presente, ampia, che mi avvolgeva. Il peso del lutto se ne era andato. Quel che restava era uno stato di meraviglia.

Io non sono una persona religiosa in senso tradizionale; però sapevo che era avvenuto qualcosa di straordinario. Un momento di grazia. Questa Presenza rimase a lungo con me poi, lentamente, sparì. Qualche tempo dopo mi sentii di nuovo depressa, e la Presenza fu ancora con me;  mi sentii sollevata. Ora so che questa Coscienza Presente può essere raggiunta, quando lo chiedo. So che è qui, un campo di Consapevolezza che fa sentire la sua Presenza Guaritrice. Non si tratta di un’esperienza di picco, secondo la definizione di Maslow. E’ qualcosa che è costantemente “qui”.  Posso connettermi quando ho bisogno di questo sostegno e quando sono abbastanza umile da richiederlo.

Nel tempo, ho sentito il desiderio di comprendere meglio quello che era avvenuto, per poterlo condividere con altri  Ero già certa dell’esistenza dei campi di energia attorno a noi, grazie al Voice Dialogue; ora avevo avuto il contatto con un campo in azione e volevo utilizzare l’esperienza nel contesto della Psicologia dei Sé. Ne parlai con Robert Stamboliev e con David Grabijn, amici e colleghi. Immaginiamo, ci siamo detti, che la nostra energia vitale sia anche energia quantica, come ad esempio la Luce… che quindi può esistere sia come particella che come onda. Possiamo allora “tradurla” o come uno stato energetico o come una manifestazione dei differenti Aspetti interiori. Nello stato dell’io consapevole abbiamo un scelta più ampia: di equilibrare i nostri sé oppure di muoverci nello stato dell’essere dell’energia pura. E da qui potrebbe essere possibile, trovando la giusta strada, connettersi direttamente con il campo energetico della Vita attorno a noi e sentire la sua Presenza.

Volevo condividere con voi questa esperienza perché è facilmente comprensibile per chi utilizza il Dialogo ed è abituato all’energia dei sé interiori. I clienti non devono necessariamente credere al campo energetico (anche se leggere Il Campo di Lynne Mc Taggart o Cosmic Vision di Erwin Laszlo potrebbe aiutare): alcuni non credono neppure nelle sub-personalità e ritengono che il Dialogo sia semplicemente un role-playing… Fino a che non sperimentano l’energia dei sé! In quel momento si accende lo stupore. E’ lo stesso con il campo di energia, che si manifesterà non appena lo chiediamo dal nostro essere, coscienti che vi apparteniamo. Allora vi sarà ancora più meraviglia!

Settembre 2008